DISSOLUZIONE CMC IN ACQUA
Il CMC – o E466 – viene utilizzato nell’industria alimentare come addensante e stabilizzatore. È largamente utilizzato anche in prodotti non alimentari – dentifrici, lassativi, pillole, vernici a base d’acqua, detergenti…

Macchina utilizzata:
- Pompa miscelatrice SBI R10;
- Motore: 5hp (circa 4kW).
Condizioni di test e installazione:
- Il test consiste nel dover dissolvere inizialmente 2,5Kg di CMC in 500l d’acqua.
- Il ricircolo nel serbatoio avviene con una portata di circa 20,5m3/h – 5,7l/s.
- La tramoggia con valvola a farfalla su innesto a T serve a introdurre la polvere.
- La portata di induzione può essere regolata aumentando o diminuendo l’apertura della valvola a farfalla.
- La specola visiva posizionata prima del miscelatore mostra il momento di inizio miscelazione.
In meno di 90 secondi tutti i 2,5 kg di CMC sono stati miscelati nell’acqua, ad una portata di induzione di 1,72 Kg/min. La macchina viene spenta al termine dei 90 secondi.
Dati gli ottimi risultati, le capacità della pompa miscelatrice vengono messe alla prova introducendo alla massima velocità un altro Kg di CMC – portata di induzione pari a circa 20 Kg/min.
Subito dopo l’introduzione della polvere qualche grumo resta visibile. Problema completamente risolto con circa un minuto di ricircolo.
Successivamente, un ulteriore Kg di CMC viene introdotto nel fluido mantenendo la valvola completamente aperta – portata di induzione pari a circa 20 Kg/min.
Anche in questo caso dopo pochi secondi di ricircolo il CMC risulta completamente disciolto.
Alla fine del test abbiamo ottenuto una miscela completamente omogenea di acqua e CMC, con una concentrazione di 4,5 Kg/500l.